Il Piano Strategico del Turismo, elaborato dal Comitato Permanente di Promozione del Turismo, con il coordinamento della Direzione Generale Turismo del MiBACT, vuole dotare l’Italia di un indirizzo strategico e di una visione unitaria del turismo e della cultura, rispondendo all’esigenza di porre il settore turistico al centro delle politiche di sviluppo del Paese. Il PST vuole essere uno strumento semplice, chiaro e dinamico per migliorare le scelte di settore e favorire l’integrazione.
Il Comitato è composto da rappresentanti delle istituzioni, delle amministrazioni centrali e territoriali, dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative. Ha ricevuto l’incarico di redigere il Piano grazie all’art. 4 DM 8/8/14.
Il Piano ha un orizzonte temporale di sei anni (2017-2022) e propone un “sistema organizzato” – 13 obiettivi specifici e 52 linee di intervento – i cui tratti strategici perseguono quattro grandi obiettivi generali:

Le strategie, gli obiettivi e gli interventi sono stati tracciati e proposti nel rispetto di tre principi trasversali: Sostenibilità, Innovazione e Accessibilità. L’obiettivo è di rilanciare la leadership dell’Italia sul mercato turistico internazionale.
Il Piano Strategico nasce da un inedito processo di partecipazione e condivisione, avviato con gli Stati Generali del Turismo nell’ottobre 2015 e conclusosi a Pietrarsa nell’aprile 2016, e costruito con l’utilizzo di strumenti digitali: piattaforma on line, un sito web dedicato e canali social, un metodo che dota il mondo del turismo di una visione organica.

Nel commentare l’approvazione del PST – nel Consiglio dei Ministri del 17 febbraio 2017- il Ministro Dario Franceschini ha dichiarato: “Un documento di svolta, elaborato con il pieno coinvolgimento delle associazioni di categoria e degli esperti del settore, che rafforza l’idea di Italia come museo diffuso e, proponendo anche nuove destinazioni, individua nel turismo, sostenibile e di qualità, uno strumento di policy per il benessere economico e sociale di tutti”.